Poems

La Verginità

La verginità è importante come gli occhi, se non di più, per una sposa.
Nella nostra tradizione se una sposa non è vergine l'indomani del suo
matrimonio la si riporta a casa dei suoi le si mette addosso lo wonciò (*) e la si carica su un asino. Questo fatto è considerato una disgrazia per tutta la famiglia. Durante la guerra la gente di città si era rifugiata nelle campagne. Per integrarsi ci volevano tanti sacrifici, per esempio si doveva portare una ventina di litri d'acqua sulle spalle anche se la sorgente si trovava a tre o quattro chilometri di distanza. Nel 1981 ero rifugiata ad Adi Hamuscté, una ventina di chilometri di Asmara. Un pomeriggio arrivarono, nella casa dove ero rifugiata,un bel giovanotto e quattro anziani e mi spiegarono che il giovanotto, che non avevo mai visto prima di allora, voleva sposarmi perché il giorno precedente aveva avuto la disgrazia di trovare una sposa violata! Se avessi rifiutato la proposta e se mio padre fosse stato d'accordo con lo sposo avrei rischiato o di essere sposata con la forza o di essere maledetta da mio padre. La maledizione dei genitori è molto temuta dai figli! A questo punto mi venne un'idea, quella di dichiarare d'aver avuto anch'io un incidente irreparabile...! Vi lascio immaginare la reazione di mio padre che nella nostra comunità venne anche lui considerato disgraziato. Il nostro giovanotto senza aprir bocca andò alla ricerca della vergine!
 
(*) una specie di coperta di lana ruvida, di colore nero, normalmente usata per la sauna tradizionale solo dalle donne.